Uno degli stili più importanti e diffusi nell’arredamento è il moderno, la grande contrapposizione al classico. Il mondo avanza, la tecnologia diventa un elemento indispensabile per le abitazioni, le stanze si “svecchiano” e si segue il filo del futuro.
Lo stile del presente: come rimodernare la propria cucina
Rispetto al passato, l’arredamento ha subito un cambiamento decisivo. Le nostre nonne, per esempio, non avevano le attrezzatura di oggi; la pasta si stirava a mano, la pizza si lavorava con olio di gomito, il pesto veniva fatto nel mortaio. E potremmo citare moltissime ricette che hanno cambiato il loro modo di preparazione grazie alle cucine moderne!
Il concept di una cucina moderna non è da rivedersi soltanto negli arredi, tipicamente di colore bianco o nero, spesso opaco. No, lo stile moderno è un insieme di elementi che non possiamo ignorare.
La tendenza del 2018 in fatto di cucine ha parlato chiaro: è il living a dominare. Che cosa significa? Questo modo di vedere l’arredamento amplia la cucina e la annette alla sala da pranzo: è uno stile di vita veloce, che permette a chi cucina di servire e di controllare la cena o il pranzo allo stesso tempo.
Tra attrezzature tecnologiche e uno stile minimal: come è cambiata la cucina negli anni
Arredare una cucina moderna significa sposare la filosofia imperante del risparmio di tempo. Gli spazi sono utilizzati in maniera intelligente, non c’è uno spreco di spazio visivo: ogni mobile ha una sua funzione, su ogni superficie potremmo trovare un’attrezzatura specifica.
Le cucine moderne si compongono di tecnologia al 50% e di arredi innovativi per il restante. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che lo stile moderno prevede anche di non eccedere: non ha nulla di barocco o ampolloso, non sono previsti molti soprammobili, a eccezione di quelli di stampo moderno.
Per esempio, è fondamentale che vi siano dei contenitori in vetro per la pasta o dei quadri di ispirazione minimalista. L’eccesso è bandito dal moderno ed è tipico delle case rustiche, di stampo familiare.
Tutti gli elementi tipici, dai materiali fino ai colori
Tra i materiali più importanti, ritroviamo il vetro, il granito – uno dei migliori – e l’acciaio inox. Sono tutti materiali di facile e veloce pulizia, che non rubano molto tempo e inoltre sono resistenti e non devono essere ricambiati nel giro di qualche anno.
Abbiamo menzionato prima i colori tipici di questa stanza: dimenticate lo stile inglese, la tradizione che imponeva fiori, toni caldi ed emozionanti. In molti direbbero che l’arredamento moderno è freddo. In realtà, predilige sì i colori più decisi, come il bianco, il nero o il rosso, ma ci sono molti effetti interessanti. Le trasparenze sono tra le più utilizzate. Se volete donare una nota calda, potete sempre arredarla con degli oggetti in legno, contrastando l’effetto freddo.
C’è solo una cosa da tenere a mente: la continuità è essenziale per arredare una cucina moderna. Di conseguenza, anche l’illuminazione non è da ignorare: un ambiente soffuso e tranquilli, nella quale ci si può rilassare a fine giornata, dopo il lavoro.