Il tema della sostenibilità energetica degli edifici è diventato sempre più rilevante negli ultimi anni. L’Unione Europea ha messo in atto misure concrete per affrontare la sfida del cambiamento climatico, mirando a ridurre significativamente le emissioni di gas serra e il consumo energetico nel settore edilizio.
La recente approvazione della “Direttiva Case Green” rappresenta un passo importante verso questo obiettivo. Portare gli edifici residenziali esistenti alla classe energetica D entro il 2033 è uno degli obiettivi principali di questa direttiva. Questo traguardo non solo aiuterà a ridurre il consumo energetico complessivo, ma migliorerà anche la qualità della vita dei residenti e ridurrà la dipendenza dalle importazioni di energia.
Obiettivi della direttiva europea sulla classe energetica degli edifici
L’Unione Europea ha stabilito che entro il 2033 tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica D. Questo obiettivo fa parte di un piano più ampio che mira a ridurre le emissioni di gas serra e il consumo energetico complessivo. La revisione della Energy Performance and Buildings Directive (EPBD) è stata approvata per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici.
Gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra. La direttiva mira a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, ridurre le bollette energetiche e diminuire la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di energia. Questo impegno rappresenta una risposta concreta alla crisi climatica e un passo verso un futuro più sostenibile.
Importanza di raggiungere la classe energetica d
Raggiungere la classe energetica D è fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, riduce il consumo energetico, che si traduce in bollette più basse per i residenti. In secondo luogo, migliora la qualità della vita, offrendo ambienti più confortevoli e salubri. In un contesto come quello italiano, dove quasi 8 milioni di edifici residenziali su oltre 12 milioni di edifici edifici residenziali (fonte Istat) sono classificati in classe G e F, questo obiettivo assume una rilevanza particolare. Edifici più efficienti dal punto di vista energetico sono più economici da gestire e contribuiscono alla salute del pianeta. Investire in efficienza energetica significa investire nel benessere delle persone e nell’ambiente.
Determinazione della classe energetica di un edificio
La classe energetica di un edificio viene determinata attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che valuta le prestazioni energetiche dell’edificio. Questa valutazione stima quanta energia è necessaria per mantenere confortevoli le condizioni interne dell’edificio, tenendo conto di fattori come il riscaldamento invernale, la produzione di acqua calda sanitaria e il raffrescamento estivo. La classe energetica dipende da diverse variabili, quali l’isolamento termico, la qualità degli infissi, l’efficienza degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, e altri aspetti strutturali.
L’APE associa all’edificio un consumo medio annuo espresso in kWh/m²anno, corrispondente a una specifica classe energetica, indicata da lettere dalla A4 alla G. La classe A4 rappresenta edifici molto efficienti, mentre la classe G indica edifici poco efficienti. Se desideri sapere in quale classe energetica si trova attualmente il tuo immobile senza bisogno di un certificato APE ufficiale, potrai verificarlo con ValutApe, un servizio che fornisce questa informazione a un costo inferiore rispetto alla certificazione ufficiale.
Interventi per migliorare la classe energetica degli edifici
Dopo la ristrutturazione il vostro immobile godrà di una rivalutazione immobiliare e aumenterà anche il valore di affitto, se vorrete metterlo a reddito. Se ne parla in questo articolo su il Sole 24 ore. Investire nell’efficienza energetica è un passo importante verso un futuro più sostenibile e un modo per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
Isolamento delle superfici disperdenti opache
Uno dei principali interventi per migliorare la classe energetica è l’isolamento delle superfici disperdenti opache. Questo include pareti, tetti e solai. L’isolamento a cappotto, che consiste nell’aggiungere uno strato di materiale isolante alle pareti esterne, è uno degli interventi più efficaci. Ridurre la dispersione di calore attraverso queste superfici può portare a un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
Sostituzione degli infissi
Sostituire gli infissi è un passo fondamentale per migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Le finestre in PVC moderne, come quelle del sistema IDEAL 4000 di Aluplast (vedi qui), offrono un isolamento termico eccezionale. Questi serramenti sono realizzati con una struttura a 6 camere e profili standard, dotati di due livelli di guarnizioni e una profondità di costruzione di 70 mm. Tali caratteristiche non solo rispettano, ma superano già gli standard futuri di isolamento termico. Le finestre in PVC rappresentano un perfetto equilibrio tra tecnologia avanzata e comfort abitativo, garantendo un elevato livello di soddisfazione per lungo tempo. Investire in infissi di alta qualità significa ridurre le dispersioni di calore, migliorare il comfort interno e contribuire significativamente al risparmio energetico complessivo.
Sostituzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento
La qualità e l’efficienza degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria hanno un impatto significativo sulla classe energetica. Sostituire una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione o una pompa di calore di ultima generazione può ridurre notevolmente il consumo energetico e migliorare le prestazioni complessive dell’edificio.
Utilizzo di fonti rinnovabili
L’integrazione di fonti rinnovabili è un altro intervento chiave. Installare un impianto fotovoltaico, ad esempio, può ridurre il consumo di energia elettrica proveniente da fonti non rinnovabili. L’accoppiamento di un impianto fotovoltaico con un sistema di generazione a pompa di calore può migliorare ulteriormente l’efficienza energetica dell’abitazione.
Isolamento termico del tetto
L’isolamento termico del tetto è fondamentale per prevenire la dispersione di calore in inverno e il surriscaldamento in estate. Installare un isolamento adeguato sul tetto può migliorare significativamente la classe energetica, riducendo la necessità di sistemi di climatizzazione e riscaldamento.
Isolare i cassonetti delle tapparelle
Un aspetto spesso trascurato è l’isolamento dei cassonetti delle tapparelle. Questi possono essere una fonte di dispersione di calore e di infiltrazioni d’aria. Isolare i cassonetti con schiume apposite o altri materiali isolanti può contribuire a migliorare l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.
Esempio pratico di miglioramento della classe energetica
Consideriamo un immobile costruito nel 1985 a Torino, con un indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren) pari a 296,57 kWh/m²anno, classificato in classe F. Gli interventi necessari per portarlo in classe D includono:
- Realizzazione di un isolamento a cappotto delle pareti esterne.
- Sostituzione delle caldaie con un sistema combinato di pompa di calore aria-acqua e caldaia a condensazione.
- Installazione di pannelli fotovoltaici da 3 kW ciascuno.
Dopo questi interventi, l’immobile raggiunge la classe D con un EPgl,nren pari a 189,66 kWh/m²anno.
Benefici del miglioramento della classe energetica
Migliorare la classe energetica della propria abitazione offre numerosi vantaggi. Oltre a ridurre le bollette energetiche, si contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra, migliorando la sostenibilità ambientale. Edifici più efficienti offrono ambienti più confortevoli e salubri, aumentando anche il valore economico della casa. Investire nell’efficienza energetica è un passo importante verso un futuro più sostenibile e un modo per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.