La cucina è una delle stanze più utilizzate dagli italiani che vi passano molte più ore che in passato. Uno studio dell’Unione Italiana Food, riportato sul sito www.italiachiamaitalia.it, mostra come gli italiani passino il 34% del tempo dedicato a tutte le attivita’ legate al cibo, proprio in cucina per la sua preparazione. Poi il 28% del tempo è dedicato alla condivisione del cibo con parenti e amici. In totale quindi il 62% del tempo che ruota attorno all’argomento “cibo” è passato in cucina.
Anche per questo amore per la condivisione di un momento tanto importante che la cucina è (spesso open space per la fusione con il soggiorno), diventata l’ambiente preferito per socializzare e passare del tempo con gli amici. Per questo motivo le caratteristiche più richieste da una cucina sono spazio, praticità e comodità. In pratica ad una cucina si chiede facilità di preparare del cibo e di gustarlo in compagnia di amici e parenti.
Elementi da valutare nell’acquisto di una cucina
Sono moltissimi i fattori importanti al fine dell’acquisto della cucina ideale. Primo fra tutti è fondamentale informarsi sulla marca, che in questo ambito conta molto più che in altri settori. Questo articolo su mondodesign, che elenca e mette a confronto le migliori marche di cucine italiane ed europee, rappresenta quindi un valido aiuto nella scelta del venditore da cui servirsi. Vediamo nel dettaglio gli aspetti principali da prendere in considerazione quando vogliamo acquistare una cucina.
Piano di lavoro
E’ la parte della cucina che si utilizza di più perché è quella in cui si preparano i cibi. Deve essere resistente e inassorbente, in modo da non rovinarsi dopo pochi anni. Oltre a materiali sintetici moderni che vantano caratteristiche di resistenza e leggerezza allo stesso tempo, il quarzo e la quarzite sono il top di gamma. Molto belli dal punto di vista estetico anche granito e marmo ma decisamente più delicati. Sono più soggetti a graffiature e a macchiarsi in maniera indelebile.
Elettrodomestici
Rappresentano una parte importante degli arredi che compongono la cucina. Potrebbe capitare che si scelga una cucina a catalogo, giù fornita degli elettrodomestici, o si opti per la cucina in muratura. In entrambi i casi è bene chiedere specifiche sugli elettrodomestici in dotazione per non aver sgradite sorprese dopo l’acquisto.
Cappa
In cucina l’utilizzo della cappa permette agli odori di fuoriuscire dall’ambiente mentre si cuociono gli alimenti. Si può scegliere tra due tipi di cappa, quella aspirante e quella filtrante. La cappa aspirante è collegata con l’esterno da una tubazione che conduce fuori tutti gli odori e i fumi. Per essere installata ha bisogno di una canna fumaria o di uno sbocco verso l’esterno. La seconda lavora con un sistema di filtri che purificano i fumi della cucina e li rimettono nell’ambiente interno. Questo modello non ha bisogno di opere murarie per essere installato ma va eseguita la pulizia dei filtri con una certa frequenza.
Maniglie
Un dettaglio che può apparire di poco conto ma non lo è sono le maniglie. Sia i pensili che i mobili bassi sono provvisti di maniglie per la loro apertura e sono un elemento decorativo che ha una grande visibilità. Ce ne sono di linee diverse: per le cucine più classiche si prediligono quelle a ponte o a pomello mentre per le cucine moderne sono molto diffuse quelle a tubolari e quelle ad asta, dalle linee semplici e minimal. Per le cucine iper moderne alcuni modelli non montano maniglie ma si aprono sulle ante tramite una cavità invisibile verticale o orizzontale.
Illuminazione
Anche l’illuminazione della cucina è un particolare di grande importanza. Oltre alla luce centale sul tavolo da pranzo è molto comodo avere fonti luminose sul piano di lavoro. Allo stesso modo possono essere pratiche luci più soft in angoli dedicati al relax.
Tipologie di cucine
La cucina è intesa come la stanza dove si preparano i cibi ma è anche soprattutto la zona cottura vera e propria costituita dagli elettrodomestici. Si può dividere in tre categorie che ne definiscono la tipologia. Struttura, stile e funzionalità sono tre importanti fattori che devono appartenere ad una cucina classica, ad una moderna e alla cucina rustica.
Cucina classica
Nella cucina classica il mobile per la cottura dei cibi si presenta con piani cottura, fornelli e forno integrato (leggi la guida su come scegliere il forno). La struttura esterna è metallica e in genere ha la cappa. Funziona a gas metano o con il bombolone esterno. La cucina dallo stile classico è quasi sempre in legno, castagno, massello o noce, ed è disponibile in numerosi modelli. Si va da quelli più basici e lineari ai modelli più elaborati e ricchi di decori. E’ calda e accogliente proprio grazie alla qualità data del legno.
Cucina moderna
La cucina moderna è lineare e minimal, caratteristiche molto apprezzate da chi ama una cucina funzionale che arreda. Può essere anche componibile, quando i vari elementi presenti si collegano tra di loro. La gamma di colori che la caratterizza è infinita: si val colore laccato a quello opaco, dal blu al rosso acceso o ai colori chiari e lucidi. Se lo spazio lo consente la cucina moderna è composta da una penisola o anche da un’isola vera e propria posizionata al centro della stanza. Se vuoi approfondire leggi l’articolo come arredare una cucina moderna.
Cucina rustica
Questa tipologia consiste nella creazione della cucina in muratura. Gli elettrodomestici sono da incasso e si inseriscono negli spazi creati appositamente per loro da chi realizza la cucina. Creare da soli una cucina in muratura è tutt’altro che semplice: meglio indirizzarsi su professionisti del settore che sapranno calcolare le misure ed occuparsi della progettazione. La cucina rustica è robusta e solida ma non potrà essere spostata nel corso del tempo a meno non si decidano nuovi interventi in muratura. Leggi questo articolo se vuoi scoprire come arredare una cucina stile rustico.
Conclusioni
La ricerca della miglior cucina da acquistare è molto soggettiva e risponde soprattutto alle esigenze di funzionalità e di design. Comprare una nuova cucina non è cosa semplice, specie se si arreda la zona più vissuta della casa ex novo. Il consiglio è sempre quello di allestire la cucina che si desidera, seguendo il parere di esperti del settore ma ricordando il proprio gusto personale.
Allestire una cucina comporta la presa in considerazione di fattori come gli allacci del gas e dell’acqua, la presenza di finestre e porte e di colonne o travi. Questi elementi rappresentano delle problematiche che vanno subito analizzate e solo dopo aver ben chiaro il quadro generale è possibile pensare alla predisposizione degli arredi. E’ dunque fondamentale conoscere le reali misure e lo spazio disponibili nel locale.
Scegliere la miglior cucina possibile significa anche valutare i materiali con cui è costruita per capirne la resistenza e la durata nel tempo. Stessa cosa per gli elettrodomestici: meglio informarsi sulle caratteristiche tecniche e sui consumi, prima di acquistarli a scatola chiusa. Le cucine possono essere arricchite con più o meno accessori, a seconda dell’uso che si ritiene di fare del locale e di quante persone la abitano. In genere è preferibile valutare con cura anche la spesa, in base al proprio budget e quanto si vuole investire nella cucina.