Esistono vari materiali isolanti per la copertura dei tetti, la cui posa è fondamentale per scongiurare la dispersione termica degli edifici. Oggi l’edilizia è molto più attenta rispetto a ieri sui temi della sostenibilità ambientale. Sempre più spesso si realizzano interventi di rifacimento del tetto volti alla massima efficienza energetica.

Non si può dire lo stesso per quanto riguarda un passato nemmeno troppo lontano. Fino agli anni Duemila la copertura dei tetti e le pareti dell’edificio non erano sottoposti ad interventi mirati a ridurre la dispersione di calore. In realtà il patrimonio edilizio italiano è per la maggior parte ancora lontano dall’essere rinnovato perché sono molte le costruzioni che non si sono ancora adeguate alle nuove normative.

Tuttavia i bonus fiscali e le agevolazioni previste dal Governo stanno rendendo molto più sensibili i cittadini sul tema della riqualificazione energetica degli edifici. In questo articolo vediamo quali sono i materiali isolanti più indicati per la copertura dei tetti.

Materiali utilizzati per la copertura del tetto

Per realizzare la copertura del tetto si possono utilizzare diversi materiali. Il fattore più importante da considerare per la loro scelta è che garantiscano un ottimo isolamento termico. Ciò che bisogna controllare nello specifico sono la trasmittanza termica, la conducibilità termica e l’inerzia termica.

Una copertura ben isolata permette una sensibile riduzione delle spese energetiche, perché in inverno si avrà più caldo e in estate più fresco. Si aiuta anche il pianeta perché si emettono nell’aria meno sostanze nocive e inquinanti e si migliora il benessere interno. In questo caso si ridurranno i rischi di umidità e muffe, perché il ricircolo dell’aria consente di avere un ambiente più salubre.

Sistemi di copertura in legno

Il legno è uno dei materiali più adatti alla realizzazione di coperture per i tetti. Ecologico e naturale, viene impiegato per le ottime proprietà meccaniche e fisiche e per la sua elevata capacità isolante.

I benefici di un tetto in legno sono diversi, a cominciare dalla facilità di lavorazione e di posa, che richiede tempi molto brevi rispetto ad altre coperture. Un altro punto a suo favore è la netta riduzione dei consumi di energia, grazie al fatto che il legno riesce a proteggere l’edificio sia dal caldo che dal freddo.

Inoltre è un materiale leggero e versatile che grazie alla sua flessibilità si rivela molto adatto ad assorbire le sollecitazioni. Per questo è indicato anche per quanto riguarda la sicurezza sismica.

Tetto in policarbonato

Il tetto in policarbonato è realizzato con delle lastre molto leggere che hanno un’ottima capacità isolante. Sono coperture che vengono installate sia su abitazioni private che su edifici industriali in grado di sopportare bene sia le intemperie che i raggi del sole. Molto economici, i tetti in policarbonato presentano ulteriori vantaggi: sono resistenti al fuoco, all’usura, agli urti ed anche alle sostanze chimiche.

Tetto in cemento

La copertura in cemento è più pesante di quella in legno e necessita di tempi di posa molto più lunghi. Pur essendo molto solido non garantisce la sicurezza che offre il legno in caso di scosse di terremoto. A suo vantaggio il fatto di essere più conveniente rispetto al legno e di essere un materiale versatile e pratico.

Tetto in metallo

I tetti in metallo possono essere costruiti con materiali differenti come lamiera, acciaio galvanizzato, alluminio, rame. La scelta va fatta seguendo alcuni criteri come la zona climatica, le esigenze estetiche personali o il tipo di costruzione.

Le coperture in metallo oggi vengono usate indifferentemente su edifici civili o industriali (qui puoi vedere alcune realizzazioni dell’azienda The Skin). Sono funzionali e pratiche e anche sotto l’aspetto estetico molto innovative. Risultano più leggere e facili da posare rispetto ad altri materiali e assicurano al tetto un lunga durata nel tempo.

A seconda del metallo scelto, la copertura può rimanere intatta tra i 40 e gli 80 anni. Dalla sua anche il fatto di drenare molto bene l’acqua e di resistere meglio di altri supporti al vento.

Tetto in plastica e PVC

Oggi come coperture vengono molto utilizzati anche i tetti in PVC e in plastica. Potrebbe apparire strano che si scelga queste tipologie di materiale per un edificio residenziale ma si tratta di materiali con tante caratteristiche positive. Danno vita a strutture leggere e flessibili, dalle proprietà termoisolanti e impermeabili, perfette per un tetto.

Il PVC e le plastiche si installano facilmente e con rapidità e hanno buone capacità di resistenza agli agenti atmosferici. Dalla loro parte anche il fatto che sono estremamente economici rispetto ad altri materiali.

Principalmente queste coperture vengono utilizzate per ricoprire garage e tettoie, un sistema ideale per non caricare troppo le strutture sulle quali appoggiano. Negli ultimi anni si vedono sempre più spesso anche abitazioni con coperture in plastica e PVC. I produttori continuano a migliorare i materiali, rendendoli sempre più accattivanti sotto il profilo estetico.