Pavimento in legno

Scegliere il pavimento della nostra abitazione è un momento molto delicato. Bisogna essere molto ferrati in merito e comprendere le differenze tra le varie tipologie presenti sul mercato.

Il modo migliore per scegliere un pavimento è guardare l’ambiente in cui sarà inserito e capire qual è lo stile verso cui vogliamo orientarci. Dobbiamo anzitutto comprendere che il pavimento e le pareti sono la base da cui partire per arredare un ambiente.

Capita spesso che quando acquistiamo una casa ci troviamo con un pavimento che non ci soddisfa, sia per motivi estetici che funzionali. In un articolo sul blog di Ristrutturare-casa.org, in cui si parla delle operazioni da fare per ristrutturare una casa, la sostituzione della pavimentazione è fra le operazioni a cui i nuovi proprietari sentono il bisogno di ricorrere maggiormente. Infatti l’idea di arredo che abbiamo in mente risente fortemente della tipologia di pavimento già presente.

Fra i materali più in voga del momento, perché capace di rispondere alle esigenze estetiche di qualsiasi stile di arredamento, dal classico al moderno, c’è il legno, sepre più utilizzato per pavimentare casa. Il legno è uno dei materiali naturali migliori che abbiamo a disposizione. Se per motivi estetici siamo orientati verso la scelta del legno vediamo quali sono le tipologie di pavimentazione con questo materiale. Una tipologia di pavimenti su cui ultimamente la scelta ricade più spesso è il parquet.

Parquet

Possiamo scegliere fra parquet tradizionale (pavimento in legno massello), parquet prefinito e parquet laminato. Alcune tipologie sono più economiche e offrono una qualità senza pari. Non sono facilmente distinguibili, sopratutto se pensiamo ad un parquet laminato di qualità. Vediamo quali sono le caratteristiche principali del parquet così da capire se questa tipologia di pavimento fa per noi o se dovremmo orientarci su un altro materiale.

Parquet tradizionale

Il parquet tradizionale è quello realizzato con il legno massello, gli elementi lignei hanno tendenzialmente uno spessore che può oscillare tra i 10 e i 25 millimetri. Questo parquet è acquistato allo stato grezzo e solo durante la posatura si rifinirà, levigherà e luciderà correttamente.

Il vantaggio principale è dato dalla consapevolezza di avere sotto i piedi qualcosa di vero, cosa che attribuisce anche un maggior valore alla casa. La durevolezza è molto alta e così anche il grado di rumorosità. Questo tipo di pavimentazione, qualora qualcuno lo desiderasse, può sempre essere riportata al nuovo, grazie a operazioni quali levigatura e rifinitura.

Lo svantaggio di questo pavimento è legato al prezzo a cui va sommato il costo della posa. Come tutti i prodotti in legno sono suscettibili ai graffi e all’usura in generale, cosa che comunque può piacere per il carattere di usato che dona all’ambiente. In caso contrario si può procedere a rimetterlo a nuovo con una levigatura.

Parquet prefinito

Il legno che lo compone non è totalmente il massello, come nel parquet tradizionale. Gli strati sono due, ma è possibile farlo anche a tre strati. Quello superiore, ovvero a vista, è sempre di legno nobile e il suo spessore può variare a seconda del materiale e delle richieste.

Parquet laminato

Il parquet laminato grazie alle sue caratteristiche, al costo ridotto, alla facilità di posa è sempre più utilizzato per pavimentare casa, anche perché si adatta a qualsiasi stile di casa.

Il nome è dovuto al processo di laminazione a cui sono sottoposti i vari strati di cui è composto. Questa tipologia di parquet costa almeno la metà rispetto alle altre tipologie di parquet, quindi rappresenta la soluzione ideale per le persone a cui piace l’aspetto naturale del legno. Inoltre l’installazione fai da te è davvero alla portata di tutti, perciò permette di risparmiare anche sui costi di posa riducendoli a zero.

La posa avviene su un isolante acustico per renderlo meno rumoroso e contribuisce a creare una sensazione di morbido quando lo si calpesta. Si tratta di una soluzione ideale se deciderete di installare un impianto di riscaldamento a pavimento. Questo tipo di pavimento offre una buona resistenza all’usura e quindi durano diversi anni. La pulizia è molto semplice perché è sufficiente un detergente e non è necessaria manutenzione.

Ovviamente per avere un effetto legno quanto più vero possibile bisogna orientarsi verso un laminato di qualità altrimenti un aspetto troppo finto toglierebbe la bellezza di ogni stanza. Se la posa è davvero semplice diverso è il discorso sostituzione. Essendo applicati ad incastro sarebbe necessario rimuovere tutto il pavimento per arrivare al pezzo da cambiare. C’è da dire che se si tratta di graffi invece sono facilmente riparabili con pomate adatte.

Altre tipologie di parquet

Esistono altre due tipologie di parquet

Parquet antico

È probabilmente il parquet più desiderato al mondo, nella misura in cui è costoso. Il legno è molto vecchio, proviene da castelli, da baite di montagna, e viene ovviamente lavorato per renderlo in uno stato perfetto, seppure con un tocco di vintage.

Il suo spessore solitamente è di circa 18 millimetri. Questo genere di parquet è molto romantico, lo si può trovare negli ambienti di lusso e di classe. È perfetto per chi ama lo stile classico.

Parquet anticato

Contrariamente al parquet antico, che prevede la lavorazione di vecchio legname, il parquet anticato viene realizzato con un legno nuovo. Diciamo che viene lavorato affinché risulti un po’ “vecchio”, ma in realtà non ne ha le stesse caratteristiche. È molto più economico rispetto al precedente, ma è ugualmente bello da vedere.