Il portico sostenuto da colonne è un elemento architettonico che può mutare, ed anche di molto, l’aspetto di una struttura abitativa. Ha quindi una funzione estetica, ma anche uno scopo pratico. Grazie ad esso infatti è possibile sfruttare al meglio gli spazi esterni di una casa, magari dando vita ad un’area relax.
Un portico potrebbe tornare utile anche in inverno quando magari piove e si cerca un riparo per i panni stesi ad asciugare sugli stendibiancheria o si fatica a trovare la chiave di casa e nel frattempo si rischia di inzupparsi, oppure ancora si vuole scendere dall’auto, magari con delle buste in mano, senza però bagnarsi o farsi infastidire dal vento.
Tipologie di portico a colonna
I portici a colonne non sono tutti uguali. L’estro degli architetti e dei progettisti ha dato vita nel tempo a diverse soluzioni. Un criterio selettivo utile alla scelta sarà ovviamente la struttura architettonica dell’edificio a cui il portico dovrà appoggiarsi. Entreranno inoltre in gioco anche parametri di riferimento quali il gusto personale ed il budget da riservare alla realizzazione dell’opera.
Sono essenzialmente quattro le varianti di portico che illustreremo in questa sede: il portico ad angolo, il pergolato, il portico aperto ed il portico a colonne.
Portico ad angolo
Optando per la prima soluzione si sceglierà tra tutti il modello in assoluto più semplice e lineare. In poche parole si installerà fuori casa propria una sorta di prolungamento del tetto che consentirà di attraversare l’area immediatamente adiacente ai muri di casa al riparo dalle intemperie. Inoltre si creerà così uno spazio per riporre all’esterno armadietti, giocattoli, biciclette e quant’altro evitando che gli agenti atmosferici possano danneggiarli.
Pergolato
La variante con pergolato invece è un po’ più ad ampio respiro. In questo caso infatti è possibile estendere la struttura sino al punto da creare un riparo per i veicoli di casa o semplicemente una zona living esterna. Queste costruzioni, comunque molto elementari e lineari, hanno in genere un piacevole impatto visivo.
Portici aperti
I portici aperti hanno invece lo scopo di condurre gli utenti dall’ingresso al giardino e viceversa. Sono insomma gradevoli alla vista ma funzionali soltanto nel caso in cui si cercasse un riparo provvisorio.
Portico a colonne
I portici a colonne infine si adattano soprattutto alle strutture più semplici ed aventi uno stile di realizzazione alquanto tradizionale. In questo caso il portico sembra quasi servire a dare sostegno all’atrio e, ancora una volta, ad impreziosire la casa oltre che a creare un piccolo riparo.
Ciascuna di queste strutture, una volta realizzata, andrà in qualche modo valorizzata. Il suggerimento è quello di predisporre del verde o di utilizzare dei blocchi traforati che possano creare un piacevole intarsio e quindi contribuire ad arredare lo spazio esterno.
Permessi edilizi
Servono dei permessi edilizi per costruire i portici a colonne? Il discorso è un po’ complesso e necessita di un certo livello di approfondimento. Per rispondere faremo riferimento perciò al Regolamento edilizio del 2 marzo 2018 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/04/07/18A02406/sg). In questo documento i tecnici operano una netta distinzione tra le tettoie, le logge ed i portici.