Ristrutturare un hotel è utile per rilanciare l’immagine della struttura e renderla più confortevole e interessante agli occhi della clientela. Intervenire con lavori adeguati è un’attività complessa e articolata, che cambia a seconda del tipo di albergo e al numero di stelle della struttura.
Anche la location ha la sua incidenza e naturalmente il tipo di intervento che si vuole eseguire. La ristrutturazione di un hotel comporta un investimento economico importante che darà i suoi frutti nel tempo.
La clientela apprezzerà le migliorie apportate alla struttura, i servizi forniti e la qualità offerta. Per questo occorre pianificare al meglio tutti gli interventi. Vediamo insieme quali son i fattori da considerare prima di avviarsi alla ristrutturazione, tenendo conto anche delle normative vigenti.
Pianificare la ristrutturazione
La pianificazione dei lavori da eseguire è alla base della ristrutturazione di un hotel. E’ necessario programmare con precisione gli interventi da realizzare, il loro ordine e naturalmente considerare anche l’esborso economico.
Il momento giusto per dare il via ai lavori è quello in cui si registrano meno accessi, per cui bisogna scegliere la bassa stagione e cercare di ridurre al minimo la durata dei lavori.
Preparare il progetto di ristrutturazione
Pianificati i vari aspetti logistici occorre preparare un progetto in cui confluiscono tutti i dati tecnici relativi ai lavori. All’interno di un progetto vanno inserite varie voci, comprese quelle relative alle attrezzature e ai materiali da acquistare.
Ristrutturare significa eseguire opere strutturali ma anche ammodernare la struttura cambiando gli arredi o rinnovando gli impianti esistenti. L’hotel rinnovato deve rispondere alle diverse esigenze della clientela. Fondamentale la sicurezza, che si traduce in impianti a norma, da quello antiincendio a quello elettrico fino a quello igienico-sanitario. Rispettare le normative vigenti significa dotare tutti gli impianti delle relative certificazioni.
I lavori eseguiti dovranno essere improntati alla massima efficienza della struttura, rimuovendo eventuali punti deboli pregressi. Inoltre, in prospettiva di ulteriori interventi, dovranno essere eseguiti in maniera funzionale, in modo da permettere eventuali ampliamenti o manutenzioni.
Attenzione ad ogni ambiente
Tutti gli hotel, pur avendo identità diverse, vantano alcuni elementi comuni come la hall, la sala soggiorno, la cucina e le camere.
La hall è il biglietto da visita dell’hotel: deve essere spaziosa e ampia, in modo da riservare all’ospite l’accoglienza che merita. La sua funzione è anche quella di essere accessibile per il check-in e il check-out e di avere a breve distanza gli ascensori.
La sala soggiorno è quella dove l’ospite può rilassarsi in un ambiente comodo in cui si trovano poltrone, divani, sedie e tavolini. Qui il cliente può godere del suo tempo libero, approfittando di tutti i comfort. Tra essi il wifi, la climatizzazione e una buona illuminazione.
La cucina è il reparto direttamente collegato alla sala ristorante ma che non deve essere in prossimità degli spazi che vive l’ospite. La giusta distanza evita il proliferarsi di rumori e odori che andrebbero a disturbare il soggiorno del cliente.
Anche i servizi igienici hanno la loro importanza. L’hotel deve disporre di ambienti separati e accessibili, anche per persone con disabilità, per gli ospiti e il personale.
Infine le camere, il luogo dove il cliente riposa e vuole sentirsi a proprio agio. Dovranno essere arredate con gusto, rispecchiando lo stile dell’intera struttura. Fondamentali un buon impianto di illuminazione e di climatizzazione e la presenza di un bagno dotato di tutti i comfort.

A chi affidare i lavori di ristrutturazione?
Prima di affidare i lavori di ristrutturazione ad una ditta bisogna richiedere preventivi a diverse aziende specializzate. Grazie ad un computo metrico saranno in grado di fornire un quadro della ristrutturazione e dei tempi necessari. Un aspetto da non sottovalutare è anche quello burocratico. Occorrono infatti diversi permessi e documenti da richiedere agli organi competenti per dare il via ai lavori.
Come arredare un hotel ristrutturato
La ristrutturazione di un hotel non può prescindere dal rinnovo degli arredi interni e la formula del contract alberghiero, come quella proposta dal mobilificio Sangiorgi, permette di valorizzare ogni elemento funzionale mettendo al centro le esigenze di ciascun cliente.
L’arredamento di un hotel deve rispecchiare il design della struttura ed essere allo stesso tempo elegante e funzionale. Tutti i componenti devono risultare comodi ed utili per chi ne fa uso ma al contempo arricchire l’ambiente dal punto di vista decorativo. E’ quindi una scelta che va ben ponderata, anche in base al livello dell’hotel e al luogo in cui si trova la struttura.
Quanto costa ristrutturare un hotel?
Fare una previsione dei costi medi necessari alla ristrutturazione di un hotel è molto difficile in quanto la stima varia a seconda di diversi fattori. Bisogna tener conto della tipologia dell’edificio e della sua anzianità, della vita degli impianti esistenti e del tipo di lavori, interni o esterni. Inoltre le cifre cambiano se si utilizzano materiali di elevata qualità e finiture di pregio.